I nostri marmi

Pietra di istria Orsea

Lavello scavato da massello: finitura levigata

Pietra calcarea bianca proveniente dalle cave di Kirmenjak in Istria, ha avuto un larghissimo impiego sin dal 14° secolo nella costruzione degli edifici veneziani per le caratteristiche di bassa imbibizione, ottima resistenza negli ambienti salini aggressivi e alta resistenza alla compressione, tanto da essere tutt’oggi utilizzata nella città lagunare in molteplici destinazioni (basti pensare al nuovo ponte di Calatrava realizzato quasi interamente in Pietra D’Istria Orsera.

La Pietra d’Istria Orsera si presenta con una colorazione che varia dal bianco avorio al beige con tonalità a volte bluastre, con una superficie molto compatta, idonea ad ogni tipo di lavorazione. Le ottime caratteristiche fisico–meccaniche ne permettono un utilizzo per la realizzazione di qualsiasi opera, garantendo sempre un risultato eccellente, duraturo ed estremamente armonioso. Architetti famosi come Scarpa - Aymonino - Gae Aulenti – Capuzzo – Rossi hanno prediletto la Pietra D’Istria Orsera nei loro progetti proprio per il senso di eleganza e nobiltà che essa emana.

Rosso Asiago

Gradino altare lavorato alla veneziana: finitura lucida

Marmo di origine italiana caratterizzato da un rosso molto scuro e vivace. La superficie denota macchie di colore più chiaro e più scuro. Abbinato spesso a lavorazioni di anticatura e spesso accostato al Bianco perlino qando si realizza pavimentazioni a scacchiera. Questo marmo è usato principalmente per le pavimentazioni.

Rosa di Asiago

Gradini a ventaglio: finitura lucida

Il Rosa Asiago è un marmo italiano. Estratto dalle cave ha una consistenza a terrazzo e si presenta in maniera uniforme. Il colore principale è rosa maculato e presenta sfumature più chiare e più scure. E' spesso utilizzatp per interni, pavimentazioni e rivestimenti.

Bianco Lasa

Rivestimento e piatto doccia: finitura lucida

Il Bianco Lasa è un calcare cristallino bianco molto omogeneo, compatto, a grana fine,  con ottime proprietà chimiche, fisico, meccaniche.

Viene estratto in due sole cave nel gruppo dell’ Ortles ad alta quota, in 6 tipi di tonalità ed è uno dei pochissimi marmi bianchi “puri” privi di venature e perfettamente lucidabile a specchio. Il Bianco Lasa è adatto a qualsiasi impiego, interno ed esterno, perché non gelivo, resistente alla compressione ed agli agenti atmosferici.

Il metamorfismo subito nel corso dei secoli rende questa roccia di una brillantezza ineguagliabile e dona alla superficie delle lastre una consistenza “zuccherina” unica nel genere. Il Bianco Lasa è un materiale italiano richiesto in tutto il mondo per la sua purezza e la prestigiosa qualità.

Pietra Ionica

Pavimento: finitura anticato a spazzola

Pavimento relaizzato per il Museo della Grappa Poli.

Biancone di Asiago

Lavello scavato da massello: finitura anticato a spazzola

Viene estratto nelle numerose piccole cave presenti sull'Altopiano di Asiago

Roccia sedimentaria formata da calcare micritico compatto a frattura concoide in strati anche fitti. Contiene microfossili e talvolta anche Ammoniti. Spesso contiene noduli, lenti o letti di selce.

Pietra Leccese

Pavimento esterno piscina

Calcare color bianco-avorio-paglierino estratto nella zona del Salento presenta una superficie priva di venature e molto compatta: l’omogeneità delle superfici dona un tono particolarmente caldo alle opere in Pietra Leccese.

Duttile ed elegante, resistente e versatile, la Pietra Leccese levigata, bocciardata o liscia si adatta a rivestimenti e pavimenti di prestigio, mentre nella finitura ruvida tipo corallo cementato è idonea a rivestimenti rustici, e antichizzata in varie lavorazioni riveste i centri storici e gli ambienti ricchi di storia. Particolarmente apprezzato l’uso nelle pavimentazioni e rivestimenti di piscine per la superficie antiscivolo “vellutata” della Pietra Leccese.

Disponibile in molteplici formati è ottima anche per la realizzazione di elementi a massello quali balaustre, archi, imbotti e cornici.

Pietra Piasentina

Pavimento: finitura fiammato e spazzolato

La Pietra Piasentina è un calcare di colore grigio con venature bianche filiformi e zone estese di tonalità rosso-brunastra.

La particolare colorazione e le proprietà fisico-meccaniche eccellenti (basso coefficiente di imbibizione, carichi di rottura molto elevati anche dopo cicli di gelività e resistenza all’usura, proprietà cromatiche inalterate con agenti atmosferici) ne consentono l’utilizzo sia all’interno che all’esterno, nel campo edile, nell’arredo urbano, nel restauro, nell’oggettistica di design e nelle opere d’arte. In particolare la finitura fiammata e quella bocciardata rendono la Pietra Piasentina un ottimo materiale antiscivolo adatto per le pavimentazioni e le scale esterne. Ogni altra lavorazione di finitura può essere effettuata sulla superficie di questa pietra.

Utilizzata sin dall’epoca romana per scopi principalmente ornamentali, ebbe maggior sviluppo nel Rinascimento nella realizzazione di palazzi nobiliari e opere pubbliche. Lo stesso Palladio la adoperò nei prestigiosi palazzi friulani apprezzandone la particolare “rusticità”.

Certificatata con il marchio CE secondo la norma europea UNI EN, la Pietra Piasentina è ampiamente adoperata oggi in opere di architettura premiate con prestigiosi riconoscimenti.

Pietra Tenera di Vicenza

Lavello sagomato da massello: finitura levigata

La pietra tenera di Vicenza (così viene anche chiamata) nel passato veniva estratta dalla cave in sotterraneo dei Berici (priare) soprattutto durante i me si invernali, quando i cavatori erano liberi dai lavori agricoli.

Tagliata con i sistemi primitivi del picchetto a due punte e delle péndole (o cunei) in blocchi che pot evano raggiungere anche i quattro metri di lunghezza, per spessori di circa un me tro, veniva poi trasportata nei laboratori a valle (Pederiva di Grancona, Longare, Nanto, Sossano, Altavilla) o in città su grossi carri trainati da più paia di buoi. S

Carrara venato

Fontana per arredo urbano: finitura lucida

Il marmo Bianco di Carrara è tra i più classici e utilizzati. Il colore principale è il bianco e presenta fondo nitido con rare intrusioni di grigio chiaro. Spesso utilizzato per pavimenti e rivestimenti interni ed esterni, scale, tavoli, piani cucina, lavelli e piatti doccia.

Giallo Silvia Oro

Gradini d’invito alla veneziana: finitura lucida

Il Giallo Silvia Oro è un marmo egiziano che grazie alla sua compattenza si adatta sia ad opere interne che esterne. La lavorazione che meglio esalta la bellezza della pietra è la spazzolatura. Lo sfondo giallo uniforme fa da base a delicate venature aranciate.

Porfido

Pavimentazione esterna: cubetti e segato

Il porfido è una roccia vulcanica effusiva. Questo tipo di pietra viene spesso utilizzata per applicazioni all'esterno poiché è molto resistente sia al forte freddo sia a temperature decisamente elevate. Il porfido viene estratto in diverse località. In ognuna di esse possono variare il colore della roccia, la conformazione gegologica del giacimento e quindi le tecniche di coltivazione impiegate. Fonte: Wikipedia(porfido)